Questa figura di Regina ha sempre affascinato studiosi e scrittori e di lei si è molto discusso e si continua a farlo. Dei fatti che la riguardano, la versione più attendibile ed universalmente accettata da studiosi ed egittologi è, forse, quella che segue.
Figlia del faraone Thutmosis I della XVIII Dinastia, sposa, come consuetudine, il fratello Thumosis II. Alla morte di questi, essendo l’erede, il futuro, grande faraone Tuthmosis III, ancora troppo giovane per governare il Paese, la Regina ne assume la Reggenza assicurando che governerà secondo la volontà del nipote.
Intelligente, bella e dotata di eccezionali capacità politiche e diplomatiche, Hatshepsut aveva ereditato dal padre un carattere forte ed energico. Educata come un maschio, il Faraone la portava con sé a caccia e la preferiva ai figli maschi. Coraggiosa ed intrepida, a dieci anni uccise il suo primo leone.
Lei è: Figlia di Re - Sposa di Re - Sorella di Re - Sposa di Dio - Grande Sposa Reale... ma è troppo ambiziosa pe essere solo Sposa e Regina. Huthsepsut vuole il potere come Sovrano e il sovrano é un Re e non una Regina ed allora assumerà caratteristche maschili che faranno di lei un Faraone come tutti gli altri: porterà la barba posticcia, la Doppia Corona, e si ornerà con la coda di leone, come i grandi Faraoni del passato e sarà prioprio quella del suo primo leone cacciato a dieci anni.
Prima, però, deve legittimare il proprio potere.
In Egitto non esiste il diritto di primogenitura, ma quello di designazione dell'erede, da parte del Faraone in carica. Per prima cosa, perciò, deve dimostrare che é stato il faraone Thutmosis I, suo padre, a nominarla suo erede
Lo farà in maniera magistrale e plateale. Lo farà in modo che tutti lo sappiano: lo farà scrivere nel "Sublime dei Sublimi", lo spettacolare Tempio Funerario che si fa costruire a Deir el Bahary.
Per descrivere la magnificenza di questo Monumento e le sue iscrizioni,non basta questo post .. vi é scritta tutta la storia di questa grande Regina. Vi è una scena straordinaria in cui é descritto il suo concepimento da parte del dio Ammon nelle sembianze del faraone Thutmosi I, suo padre, con la regina Amesh, sua madre.
Discendenza rwgale, dunque, ma anche divina.
Vi è raffigurato un Consiglio Divino presieduto da Ammon-Ra che comunica agli Dei la sua decisione di unirsi alla regina Amesh-Nefertiti, la donna più bella. Con il consenso degli Dei, Ammon, assunte le sembianze di Thutmosi I°, scende sulla terra ed entra nella stanza della Regina che trova addormentata. La Regina si sveglia al profumo divino che emana il corpo dello sposo e si congiunge a lui. Dall'amplesso nasce Huthsepsut.
Alla nascita, gli Dei si presentano con un dono e infine la neonata viene presentata a tutti gli Dei.
Viene presesentata anche al Faraone, seduto sul trono, che la nominerà suo successore con il nome di HUTHSEPSUT, che significa "La prima fra i nobili".
Aveva 15 anni circa quando sposò il fratellastro, Thutmosis II e questi ne aveva circa 21. Fin da subito, però, lei dichiarò che il padre, Thutmosi I aveva designato lei a succedergli e fin dalla nascita.
In questo ambizioso progetto fu appoggiata dal più potente Partito di Sostenitori: quello dei Sacerdoti di Ammon. Senza il loro appoggio e soprattutto senza l'appoggio del Gran Saceedote Hapusenab, la sua avventura sarebbe stata impossibile. Fu proprio Hapusenab, infatti, a sostenere il mito della sua nascita divina.
Hapusnab, infatti, dirigeva tutti i culti del Paese e ne aveva il controllo attraverso gli Oracoli.
Fu proprio con un Oracolo che Huthsepsut mise in atto uno degli intrighi di corte più clamorosi della storia.
Attraverso una messa in scena assai teatrale, occupò il trono senza colpo ferire e vi regnò per più di 20 anni come Regina-Faraone. Un mattino, mentre officiava in onore del dio Ammon, questi le apparve e, fra tuoni, fulmini e saette, così proclamò (pressappoco):
“In Te voglio compiacermi, figlia mia. Da oggi il tuo nuovo nome sarà Kem-hut-Ra: Colei che regna su Kem (Egitto) con il favore di Ra.”
Donna bella, colta e ambiziosa, era dotata anche di una acutezza politica e molte furono le riforme sociali da lei introdotte nel Paese.
Una corte di fedelissimi c'era anche a Palazzo Reale. Primo fra tutti, fu Senenmut, architetto e Gran Dignitario, da cui ebbe anche una figlia: Nefrure, che in seguito fece sposare all’erede, Thutmosis III.
Per la sua tomba non scelse la Set-Maaty (Sede della Giustizia), oggi meglio conosciuta con il nome di “Valle dei Re”, dove erano sepolti tutti i Sovrani, ma non volle neppure la Set-Nefrure,(Sede della Bellezza) dove erano sepolte le Regine. Lei scelse un sito diverso, l’attuale Deir-el-Bahari, dove si fece costruire uno dei più straordinari Complessi Funerari: il Sublime dei Sublimi.
Sulle pareti e sulle colonne fece trascrivere non solo la sua storia ma anche le delle sue conquiste militari e, soprattutto, come si é gia detto, l’accoglienza, alla nascita, da parte del dio Ammon, Patrono di Tebe, che la riconosceva come “Sua Figlia” e ne legittimava il diritto ad occupare il trono d’Egitto.
Morì all’età di 60 anni circa, dopo quasi 22 anni di regno.
La tradizione vuole che il successore, dopo la sua morte, si sia accanito nel voler cancellare di lei perfino la memoria, per vendicarsi di averlo per così tanto tempo tenuto lontano dal trono. In realtà, il faraone Thutmosis III, fece vaghi cenni, in alcune iscrizioni, ad un “periodo di disaccordo” con la Regina.
Certo è che non era facile far cancellare tutte le iscrizioni dai colossali monumenti fatti erigere dalla Regina; più devastante fu l’intervento del faraone Akhenaton, che ordinò di cancellare il nome di Ammon da tutti gli edifici del Paese, compresi quelli della Regina-Faraone.
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